#Civediamovenerdi 3º Appuntamento
Ciao, prego, accomodati.
Questa settimana è stata lunga, lunghissima, questo venerdì che non arrivava mai. Una settimana lunghissima di un anno lunghissimo che sembra non finire mai.
Ma anche stavolta ce l’abbiamo fatta.
Ok, ma che settimana è stata?
Abbiamo avuto i tanto attesi risultati dell’ election day (e tirato tutti un enorme sospiro di sollievo); abbiamo visto regioni diventare prima di un colore, poi cambiarlo, poi assestarsi, e nuovamente cambiare colore.
Cosi come anche gli Stati Europei
[questa è la mappa più aggiornata presa da ilpost.it]
Capiamo sempre di più come il virus si propaga, dove e in che modo possiamo (e dobbiamo proteggerci) ma il lessico della narrazione di questa pandemia a base di lockdown, divieti, chiusure, coprifuoco ed eserciti non aiuta a contenere la preoccupazione e a gestirla.
Venerdì scorso abbiamo parlato (nell’appuntamento in cui siamo diventati una newsletter, se vuoi iscriverti vai QUI) del potere del linguaggio bellico, di come sia direttivo, angosciante, efficace a stretto giro ma deleterio a lungo andare; cos’è cambiato nell’ultima settimana? Assolutamente nulla. E purtroppo non credo che cambierà.
Quindi?
Quindi dobbiamo farlo noi, dobbiamo metterci in una bolla protettiva e ripartire ad esempio affidando le nostre letture solo a fonti ufficiali e verificate:
Se sei un appassionato di numeri (e sai contestualizzarli) il Ministero della Salute fornisce in tempo reale informazioni aggiornate sulla situazione Italiana, Europea e Mondiale
Covid-19 – Situazione in Italia
Se vuoi leggere approfondimenti relativi a news, dati e numeri consiglio sempre ilpost.it. Gli appassionati di politica internazionale lo hanno sicuramente visto destreggiarsi questa settimana tra i numeri del Wisconsin e del Nevada. Svolgono un ottimo lavoro di spiegazione, contestualizzazione, approfondimento e mai, mai, mai usano parole che non siano necessarie.
Un altro pezzo che possiamo fare è quello di fermarci a riflettere su come contribuiamo noi alla diffusione o meno di contenuti non sicuri e allarmanti. Prima di postare, condividere, ritwittare, prova a chiederti: aiuta la mia bolla quello che sto per condividere?
Sembra quasi lo si faccia in risposta ad un sentimento di paura del tipo “mi fa paura quindi lo urlo a tutti!”
A proposito, ci hai pensato poi a come stai? Hai trovato qualcosa? Come ti sei sentito questa settimana? Ti fermi mai a sentire cosa provi?
Siamo abituati ad andare di corsa, a passare da una riunione a una telefonata, da un podcast a una serie tv. Ma non ci capita spesso di fermarci a sentire cosa proviamo, a condividerlo. Smettiamo di farlo più o meno quando finiscono le superiori: passiamo dall’iperemotività adolescenziale a quello che crediamo essere un contenimento emotivo adulto.
Ma perché? Ce lo chiediamo mai? Tu te lo chiedi? Ti fermi a sentire cosa c’è che non va? Come funzioni quando l’asticella dell’ansia e della preoccupazione è colma? Reprimi tutto e poi esplodi con la prima discussione che ti capita di fronte? Oppure magari ti arrabbi e prendi il telefono e cominci a scrivere tutto quello che ti passa per la testa senza
Fermarti
Ascoltarti
Piangere (si può anche dopo i 15 anni, e si, anche se sei un maschio-etero)
Respirare
Sentirti
Riflettere
Capire
Agire
Guarda quante azioni diverse sono. Tu quante ne fai?
Io, ad esempio, questa settimana ho pianto un po’, inaspettatamente, guardando il documentario dedicato a Tiziano Ferro.
Più di tutto mi ha colpito l’umanità, la sincerità, l’onestà e la limpidezza con cui parla dei propri errori, di come si possa lavorare sugli sbagli e ripartire da se stessi.
Come si possa cogliere l’occasione di trasformare una tragedia in un’opportunità.
Fosse anche l’opportunità di dire apertamente:
“come sono triste, che anno sfortunato, ma quando finisce?”.
#Civediamovenerdi,
Doc.
[per domande, dubbi, perplessità
v.tucci.studio@gmail.com]
#Civediamovenerdi è una newsletter per provare a capire qualcosa in più su cosa stiamo vivendo, su come lo stiamo facendo; per capire qual è il modo migliore per ognuno di noi di vivere ciò che lo circonda, per provare a rispondere a dubbi che emergono in questi giorni così difficili e faticosi. Per iscriverti al link http://eepurl.com/hhtN3r